Con la presente ci preme focalizzare l’attenzione sugli obblighi contributivi che il datore di lavoro assume in caso di costituzione di rapporti di lavoro subordinato con soggetti privi di anzianità contributiva al 01/01/1996.

L’informazione è fondamentale per quel personale che, all’atto dell’assunzione o successivamente, percepisce una retribuzione annua lorda di almeno 103.055,00 euro (massimale 2020-2021); quindi retribuzioni abbastanza elevate previste per personale direttivo, quadri e/o dirigenti.

Infatti, se il lavoratore è privo di anzianità contributiva di qualunque genere (lavoro autonomo o subordinato), soggiace obbligatoriamente al sistema contributivo di calcolo pensionistico e il datore di lavoro non è tenuto a versare i contributi sulla quota retributiva eccedente il massimale annuo sopra richiamato (qualora la retribuzione annua del lavoratore sia superiore).

Attenzione: l’anzianità contributiva non si acquisisce solo attraverso rapporti di lavoro che hanno originato contribuzione ma anche attraverso il riscatto degli anni di laurea, l’accreditamento del servizio militare e anche con periodi di contribuzione estera non ancora noti in Italia (ma noti al lavoratore).

Nello specifico ricordiamo che la Circolare INPS n. 42 del 17 marzo 2009 considera acquisita l’anzianità contributiva nell’ipotesi di prestazione del servizio di leva antecedentemente al 01/01/1996 anche in assenza di domanda di riscatto.

Il versamento di contributi eccedenti il massimale sopra indicato (che viene aggiornato ogni anno) costituiscono un inutile aggravio economico per il datore di lavoro e sono inutili al lavoratore poiché non formeranno base di calcolo per la liquidazione della pensione.

Pertanto, per tutte le assunzioni effettuate di personale che potrebbe rientrare nella casistica sopra esposta per età anagrafica e in caso di nuove assunzioni o di passaggi di categoria, di aumenti importanti di retribuzione o in caso di riconoscimento di premi o di retribuzioni variabili, è consigliabile che l’azienda acquisisca, una dichiarazione di responsabilità (già inviata in precedenza) con la quale il dipendente attesti la sua situazione contributiva alla data del 31 dicembre 1995 e cioè ante 01/01/1996.

Cordiali saluti.

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