Roma, giovedì 30 giugno – sabato 2 luglio 2016
Prima dell’apertura del Festival del Lavoro 2016, oltre 7000 consulenti del lavoro in piazza San Pietro per l’udienza di Papa Francesco
Papa: famiglia soffre conseguenze cattivo lavoro, piena e dignitosa occupazione
Da qui l’appello di Bergoglio: ” Voi, consulenti del lavoro, non avete un compito assistenziale, ma promozionale, affinché in ambito nazionale ed europeo le istituzioni e gli attori economici perseguano in modo concertato l’obiettivo della piena e dignitosa occupazione. Perché il lavoro dà dignità”.
7.000 consulenti del lavoro in udienza dal Papa: giovedì 30 giugno ha aperto il Festival del Lavoro 2016
Oltre 7.000 Consulenti del Lavoro in udienza giubilare dal Papa in San Pietro. Questa l’anteprima del Festival del lavoro, organizzato dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che prende il via oggi a Roma.
I Consulenti del Lavoro, con la presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, hanno donato al Santo Padre una copia del libro ‘La fatica nelle mani’ e la statua della Madonna della Misericordia realizzata per l’occasione dall’artista Alessandro Cacciotti.
Il Santo Padre ha inviato ai consulenti del lavoro una lettera di augurio per il Festival che è stata letta in apertura della manifestazione.
Lavoro: Calderone, consulenti devono promuoverlo, bene papa Francesco
“Papa Francesco oggi ci ha detto che il nostro ruolo non è di assistenza ma di promozione del lavoro, e ha ragione”. Così Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, dopo l’incontro di oggi dei professionisti con Papa Francesco.
“Più volte Papa Francesco – ha continuato – ha evidenziato l’importanza di una cultura imprenditoriale responsabile e inclusiva che si occupi, da un lato, di aumentare produttività e generare ricchezza e, dall’altro, di creare opportunità per vivere onestamente. C’è ancora molto da fare, infatti, per garantire l’accesso al lavoro: il primo fattore di diseguaglianza sociale e di inibizione della crescita sociale ed economica”.