Il 3 ottobre 2023 è stato pubblicato il decreto flussi relativo alle annualità 2023, 2024, 2025. Nel provvedimento vengono indicati i settori produttivi interessati che sono stati ampliati rispetto all’ultimo decreto, le quote di ingresso per i lavoratori per i contratti non stagionali, stagionali e per il lavoro autonomo. Sono, inoltre, indicate le scadenze per l’invio delle domande che partiranno dal prossimo 2 dicembre.

Il Decreto definisce i criteri per la determinazione dei flussi, nell’ambito e al di fuori delle quote, fissa le quote per il triennio e dà disposizioni sulle procedure.

Saranno ammessi in Italia complessivamente 452 mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, così suddivisi:

  1. 136.000 cittadini stranieri per l’anno 2023;
  2. 151.000 cittadini stranieri per l’anno 2024;
  3. 165.000 cittadini stranieri per l’anno 2025.

Il Decreto distribuisce queste quote tra settori, tipologie di lavoro e di lavoratori indicando, inoltre, il calendario delle domande da parte dei datori di lavoro.

Per le quote del 2023, potranno essere inviate:

  • dal 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • dal 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
  • dal 12 dicembre per i lavoratori stagionali.

Attendiamo quindi ulteriori disposizioni, ma preavvisiamo di tenere presente le modalità di alloggio con dichiarazione di idoneità da parte del Comune in cui è ubicato e relativa asseverazione di capacità retributiva e contributiva del datore di lavoro, che sarà redatta dal consulente del Lavoro il quale dovrà anche verificare e appunto asseverare tutta la documentazione da inviare.

Non appena avremo ulteriori informazioni, sarà nostra premura inviare il dettaglio di quanto richiesto.

Cordiali saluti.

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